Angelo viola

Nella quarta settimana un angelo viola scende sulla Terra. In questo periodo dell’anno siamo esposti maggiormente agli influssi del mondo spirituale. In particolare nella quarta settimana d’Avvento siamo ormai ad un passo dall’incontro con il nostro Io.

Come avviene in tutti i grandi eventi, a questo percorso spirituale interiore, che tutti siamo chiamati ad intraprendere, fa eco una sorta di destabilizzazione del nostro centro. 

In questa settimana quindi ci viene richiesto un particolare coraggio animico. Si deve avere la forza di voltarsi per guardare gli avvenimenti del passato, anche della nostra vita trascorsa. Questo guardare indietro è una possibilità per trasformare, purificare il passato.

Questi giorni ci invitano dunque ad una retrospettiva, ad un esame di ciò che è stato. In tale esame si devono incontrare forza e coraggio per plasmare la quarta virtù donata dal quarto angelo, di colore viola: la Saggezza. 

Angelo bianco

Nella terza settimana un angelo bianco, luminoso, scende sulla Terra. Nella mano destra ha un raggio di sole. Lo dona agli uomini che conservano in cuore l’amore. Poi li avvolge con il suo manto di luce. Essi vengono così rischiarati, nonostante il buio dell’inverno. Vengono scaldati nonostante il freddo.

Questa è la settimana in cui l’Angelo Bianco, angelo della luce, entra nei cuori e dona speranza. È la settimana in cui possono maggiormente operare la virtù del Coraggio, il valore della Presenza di Spirito, l’equilibrio tra Pensare, Sentire e Volere.

La luce nel cuore, sole nell’anima, aiuta l’umanità a trasformare il male in bene, ad evolversi verso un sempre più alto bene.

Custodiamo e doniamo dunque pensieri e parole nella pienezza della luce e del calore, per noi stessi e per tutti gli uomini sulla Terra. 

Angelo rosso

Durante la seconda settimana d’Avvento un angelo con il mantello rosso scende dal Cielo. Porta con la mano sinistra un cesto. Il cesto appare vuoto: intessuto di raggi di sole, può contenere soltanto ciò che è leggero e delicato. Ovvero l’Amore.

L’Angelo Rosso passa sopra tutte le case e cerca.
Cerca nel cuore di tutti gli uomini. Cerca l’Amore.

Questa è una delle immagini che doniamo ai nostri bambini.
Noi adulti, però, cosa sappiamo in più?
Se l’Angelo trova l’Amore, lo mette nel cesto e lo porta su, nell’alto dei cieli.
È così che le anime disincarnate dei defunti e quelle ancora incarnate sulla Terra possono dialogare, comunicare.  

Così vi è fluire fra Cielo e Terra, così le forze dello Spirito possono risplendere in tutti noi.

Il tempo d’Avvento quindi apre in noi delle porte, porte dalle quali fluisce l’Amore ma dalle quali ci giungono anche momenti difficili da attraversare perchè utili alla nostra evoluzione.

Questa è la settimana in cui possiamo accedere più facilmente agli impulsi d’Amore verso gli altri e verso noi stessi. L’Amore che portiamo in noi può riversarsi, particolarmente in questa settimana, su tutte le anime.

Il dono d’Amore è nutrimento essenziale per tutti noi. L’ Avvento ci suggerisce dunque di accudire e moltiplicare questo cibo celeste e terrestre.

Questo immenso fluire dalla Terra al Cielo doni a tutti noi pace nel cuore, luce e forza nell’interiorità. Sia questa una settimana intensa per tutti noi, intensa nel custodire e donare la dote umana dell’Amore. 

Angelo blu

Anche le difficoltà della vita quotidiana nel periodo dell’Avvento acquistano un nuovo “profumo”. In quanto esseri umani siamo sempre chiamati ad accettare le sofferenze e le difficoltà come prove inviate dal mondo Divino. Le stesse persone che ci causano difficoltà possono essere viste come messaggeri inconsapevoli del mondo spirituale, datori di opportunità di evoluzione.

Ogni accadimento accade per insegnarci qualcosa.

L’essere umano, una volta incarnato, ha la possibilità, la dote, di incorporare realmente il Divino, che è già presente nell’atto della nascita.
Noi dobbiamo ritornare in noi, con noi e dentro di noi.

È il mondo spirituale che nella prima settimana d’Avvento ci aiuta a sperimentare ciò che realmente siamo.
Tutte le quattro settimane sono una preziosa opportunità per superare qualcosa in noi e fuori di noi.
L’Avvento predispone la nostra anima ad un’osservazione di noi stessi, ci permette di migliorare qualcosa in noi, di sviluppare talenti, di risvegliare sensi dormienti.

L’Angelo Blu, associato nell’immaginazione alla prima settimana d’Avvento, è l’Angelo del silenzio.
Nel silenzio l’uomo si raccoglie quando viene meno il frastuono del mondo fisico e il corpo eterico si trova in uno stato di maggiore ricezione.

Si dice infatti che gli Iniziati mantengano il silenzio sulle loro esperienze spirituali, mentre proseguono il cammino dell’Iniziazione. Condividono col resto degli uomini solo i frutti delle loro esperienze, senza rivelarle, fedeli alla bella pace del Sacro Silenzio.