Durante la seconda settimana d’Avvento un angelo con il mantello rosso scende dal Cielo. Porta con la mano sinistra un cesto. Il cesto appare vuoto: intessuto di raggi di sole, può contenere soltanto ciò che è leggero e delicato. Ovvero l’Amore.
L’Angelo Rosso passa sopra tutte le case e cerca.
Cerca nel cuore di tutti gli uomini. Cerca l’Amore.
Questa è una delle immagini che doniamo ai nostri bambini.
Noi adulti, però, cosa sappiamo in più?
Se l’Angelo trova l’Amore, lo mette nel cesto e lo porta su, nell’alto dei cieli.
È così che le anime disincarnate dei defunti e quelle ancora incarnate sulla Terra possono dialogare, comunicare.
Così vi è fluire fra Cielo e Terra, così le forze dello Spirito possono risplendere in tutti noi.
Il tempo d’Avvento quindi apre in noi delle porte, porte dalle quali fluisce l’Amore ma dalle quali ci giungono anche momenti difficili da attraversare perchè utili alla nostra evoluzione.
Questa è la settimana in cui possiamo accedere più facilmente agli impulsi d’Amore verso gli altri e verso noi stessi. L’Amore che portiamo in noi può riversarsi, particolarmente in questa settimana, su tutte le anime.
Il dono d’Amore è nutrimento essenziale per tutti noi. L’ Avvento ci suggerisce dunque di accudire e moltiplicare questo cibo celeste e terrestre.
Questo immenso fluire dalla Terra al Cielo doni a tutti noi pace nel cuore, luce e forza nell’interiorità. Sia questa una settimana intensa per tutti noi, intensa nel custodire e donare la dote umana dell’Amore.