Le 12 NOTTI SANTE
Il dialogo, in queste 12 notti, è maggiormente aperto tra noi e i mondi dello spirito, quindi vi è un più pressante invito alla sacralità del gesto, alla calma interiore.
L’invito per vivere queste giornate nella pienezza del loro senso, è quello di mantenere un atteggiamento integro, eretto nella verticalità nella nostra vita interiore.
24 Dicembre – Umiltà
Questo è l’anelito che dovremmo portare custodito in noi in questa notte e per tutta l’intera giornata. Viviamo, sentiamo e respiriamo il dono dell’umiltà.
Essa ci apre le porte dell’ascolto della nostra interiorità, di ciò che abbiamo fatto nell’anno passato.
In quello futuro ancora ci porteremo la domanda interiore: siamo in grado di muoverci nel mondo in unità con noi stessi e con altri?
25 Dicembre – Fiducia
In questa notte si ha l’immagine interiore dell’accettazione e dell’affidamento con Fiducia a ciò che verrà.
Vi è una sorta di retrospettiva in noi di ciò che è stato e potremmo scorgere come in realtà tutto ciò che è avvenuto doveva accadere.
Rivolgiamo allora lo sguardo al futuro, affidandoci con fiducia al destino di ciò che accadrà.
26 dicembre- Accettazione
A questo punto vivremo nella piena accettazione consapevole di ciò che è.
Accettazione fiduciosa e sempre più consapevole.
Lealtà verso i nostri ideali, saldezza interiore ed esteriore.
27 dicembre – Perseveranza
Questa notte ci invita a perseverare fedelmente nel realizzare i nostri ideali e nel non farci trascinare nell’illusione della materia
28 dicembre – Trasformazione
Potremmo sperimentare in nobiltà la trasformazione dei nostri temperamenti, votati al meglio, al buono, al positivo.
29 dicembre – Sagezza
Saremo avvolti dalla saggezza della trasformazione.
Tutto ciò che è in germe in noi avrà la possibilità di elevarsi con una metamorfosi consapevole e cosciente.
30 dicembre – Volontà
La trasformazione della saggezza che opera, cioè di un saggio disegno per ognuno di noi. Sta a noi riconoscerlo e portarlo a compimento.
31 dicembre – Desiderio
L’ultima notte dell’anno porta con sé la cura del desiderio.
Possiamo scegliere un desiderio intimo, esprimerlo affinché vi sia una trasformazione che può giungere fino al corpo fisico.
Perseveranza e dedizione nel realizzarlo sarà il nostro anelito per il nuovo anno, anelito.
1 gennaio
Possiamo tirare fuori il coraggio per capire il senso del sacrificio, per noi e per il prossimo.
2 gennaio
Siamo nel vortice della creazione…
Possiamo allora adoperarci in noi, fuori da noi, nel mondo circostante, per la creazione dell’armonia, della pace.
3 gennaio
Notte consacrata alla libertà dell’Amore incondizionato, libero e leale.
Possiamo respirare e praticare l Amore, vivere nella realizzazione di esso.
4 gennaio
Questa è la notte in cui raccoglieremo nella meditazione tutte le notti passate e le voteremo in noi in un moto di perseveranza per una profonda trasformazione.
E infine siano giunti all’ultima notte, quella del 5 gennaio.
Nell’Epifania vi è la possibilità di sentire la crescita del Cristo in noi. Questa è la notte in cui l’impulso cristico in noi ci darà la forza della trasformazione positiva per noi e per il nostro bene comune.
Le quattro settimane d’Avvento
Nelle quattro settimane d’Avvento l’anima dell’uomo si prepara alla vigilia di Natale e alle Dodici Notti Sante.
È più ricettiva, più pronta ad accogliere il gesto che le viene rivolto dal mondo spirituale.
Accendere le quattro candele della Corona d’Avvento, una dopo l’altra in sequenza per ogni settimana, significa accompagnare questa ricezione con un dolce e cosciente gesto fisico.
Le candele possono venire accese e spente ogni mattina ed ogni sera, fino alla Vigilia di Natale. Sarà solo una la prima settimana, saranno due la seconda, tre la terza e infine tutte e quattro.
In queste quattro settimane è consigliabile portate con sé un taccuino su cui annotare impressioni personali ricevute in virtù del momento dell’anno così disposto al dono.
L’Angelo Blu, associato nell’immaginazione alla prima settimana d’Avvento, è l’Angelo del silenzio.
Durante la seconda settimana d’Avvento un angelo con il mantello rosso scende dal Cielo. Porta con la mano sinistra un cesto.
Nella terza settimana un angelo bianco, luminoso, scende sulla Terra. Nella mano destra ha un raggio di sole.
Nella quarta settimana un angelo viola scende sulla Terra. In questo periodo dell’anno siamo esposti maggiormente agli influssi del mondo spirituale.